Nella seconda metà degli Anni Sessanta il movimento hippie ha il suo apogeo. I figli dei fiori manifestano contro la guerra in Vietnam, non si tagliano i capelli o la barba, vestono con indumenti non convenzionali, consumano tanta droga (perlopiù marijuana e LSD) e fanno tanto sesso promiscuo.
Nel 1966 non c’è la paura dell’HIV, si sogna un mondo migliore e lo si fa con l’entusiasmo e l’ingenuità che solo i ventenni hanno. In quell’anno fanno il loro esordio i The Mamas & The Papas, quartetto formato da John Phillips (1935-2001), sua moglie Michelle (1941), Denny Doherty (1940-2007) e Cass Elliot (1941-1974).
John è il principale autore delle canzoni e accompagna il gruppo con la sua inseparabile chitarra melodica. Michelle incanta tutti con il suo fascino solare. Denny è il carismatico frontman. Cass ha una voce celestiale e una presenza scenica da diva, nonostante il suo fisico decisamente non in linea con i canoni estetici richiesti all’epoca dal mondo dello spettacolo.
Tra i quattro si salda subito un legame di amicizia. La copertina del loro primo disco “If You Can Believe Your Eyes and Ears” mostra il rapporto fraterno tra i componenti della band. La foto li ritrae nel vano più intimo di una casa: il bagno. Sulla destra c’è il water e sulla sinistra la vasca. I quattro si fanno immortalare all’interno di quest’ultima. I figli dei fiori condividono parecchie cose e i quattro nella vasca sembrano volercelo dire.
John, Cass e Denny sono seduti nella vasca, mentre Michelle è sdraiata poggiando sulle loro cosce. Il frontman del gruppo abbraccia la bella bionda, mentre il marito è seduto distante, e sulle sue cosce Michelle appoggia giusto gli stivaletti in pelle. Sono tutti sorridenti, tranne John, che fissa l’obiettivo con uno sguardo malinconico. Su quegli occhi tristi sono nate diverse ipotesi, ma la più diffusa riguarda uno dei più celebri triangoli sentimentali della storia del Rock.
Denny e Michelle hanno difatti avuto una liaison. John decide però di perdonare entrambi, cosa impensabile in parecchi contesti lontani dall’universo hippies. La band non cambia elementi e, nonostante la tresca, il rapporto professionale tra John e Denny si rafforza. A giocare un ruolo importante nella pacificazione del gruppo è anche Cass, innamorata non ricambiata di Denny e amica fraterna di Michelle. John comporrà nel disco successivo (“The Mamas & The Papas”) un pezzo ripensando all’episodio: “I Saw Her Again”. Un secondo tradimento di Michelle, stavolta con Gene Clark dei The Byrds, non sarà però perdonato e la bionda cantante divorzierà dal marito e verrà sostituita nel gruppo da Jill Gibson. Quest’ultima non si rivelerà però all’altezza della band e la bionda ex moglie di John Phillips tornerà nei The Mamas & The Papas fino allo scioglimento del gruppo.
Il triangolo amoroso per molti è negli occhi di John, consapevole della tresca di sua moglie con l’amico Denny. La più spensierata di tutti nello scatto è Cass. La futura Mama Cass, definita da John “il funghetto magico della band”, è forse il vero collante dei The Mamas & The Papas. Con i suoi look colorati, la sua voce da usignolo, la sua solarità ammaliante, Cass Elliot trasmette calore umano. Siamo in un’epoca in cui si vive sognando un mondo migliore, facendosi spesso aiutare da marijuana e LSD, e chi trasuda calore umano non può che essere un benaccetto.
In cima alla copertina leggiamo il nome della band e dell’album. Dal secondo disco in poi i quattro si faranno chiamare The Mamas & The Papas, con la & commerciale. In “If You Can Believe Your Eyes and Ears” il nome è ancora The Mama’s and The Papa’s con le due S separate dall’apostrofo. Siamo all’inizio di un breve ma intenso percorso. Quello che dal 1966 al 1971 regalerà alla storia del Rock il gruppo che forse ha rappresentato meglio di ogni altro i figli dei fiori, il loro impegno, le loro speranze, le loro passioni e i loro sbagli.
In questo full-length sono presenti pezzi che hanno fatto da colonna sonora del ribellismo giovanile di fine anni sessanta come “Monday, Monday” e una cover di “I Call Your Name” dei Beatles. Ma a segnare un’epoca è la celebratissima “California Sun”, l’inno ufficiale della “Summer of Love” e del movimento dei figli dei fiori. Dalla foto sulla cover sembra di capire che i quattro cantanti il sole magico della California l’abbiamo proprio trovato.
A chi domanda “come vivevano i giovani hippie?”, una risposta può essere data anche solo mostrando la copertina del disco d’esordio dei The Mamas & The Papas.
Leonardo Marzorati