Luogo e anno di formazione: Stati Uniti d’America, 1986
Sito web: https://www.googoodolls.com/
In America le “bambole goo goo” in gergo, sono le spogliarelliste dei locali malfamati. Prima di chiamarsi Goo Goo Dolls, la band si presentava come Sex Maggots, vale a dire “turbamenti sessuali”. Una fissazione… Ma il particolare più divertente è un altro: nel Tennessee fabbricano una merendina fatta di noccioline e caramello chiamata Goo Goo Biscuit. Johnny Rzeznik avrebbe dedicato la canzone “Only one” a Kurt Cobain, mentre l’idea del bambino in copertina sarebbe ispirata alla cover di “Nevermind”. “A Boy Named Goo”, un po’ come il disco dei Nirvana subì la censura di vendita da parte della Warner Bros. perché i clienti del Walmart si erano lamentati sostenendo che il bambino fosse sporco di sangue… in realtà era solo succo di mora! Il cantante infatti alle accuse risposte così: «The name of the album is “A Boy Named Goo”. The picture is of a boy covered with goo. What part of this concept are they unclear on?»