La copertina de “La voce del padrone”, l’album del 1981 che rese Franco Battiato popolarissimo con oltre un milione di copie vendute, nasce dalla rielaborazione di uno scatto del fotografo Roberto Masotti, recentemente scomparso. La foto originale, in bianco e nero, ritrae il cantautore su una sedia a dondolo, di profilo, con le gambe accavallate, un’espressione pensierosa ed una mise insolita nell’accostamento degli accessori (giacca e cravatta, sandali “francescani” e calzettoni). Nella realizzazione dell’artwork del disco, curata da Francesco Messina, uno dei più fidati collaboratori e grande amico di Battiato, la sedia scompare ed il musicista appare “sospeso” a mezz’aria. All’immagine sono state aggiunte delle palme ed una raffigurazione della Via Lattea. Franco, dunque, è come fosse in equilibrio tra terra e cielo, umano e divino, corpo e spirito: appena accennate nell’iconografia, queste sono in realtà le tematiche che attraversano tutto il percorso artistico e personale dell’artista.