Anno d’uscita: 2012
Sito web: https://emelisande.com/
La musica r’n’b ha visto nel 2012 la nascita di una nuova stella: Emeli Sandé. Classe 1987, padre zambiano e madre inglese, Emeli è cresciuta nella piovosa Scozia, dove ha abbandonato gli studi universitari di medicina per seguire il suo sogno di cantautrice.
Il suo esordio arriva nel 2012, con “Our Version of Events”. La copertina è in bianco e nero e immortala la cantante scozzese di spalle. Emeli solleva il capo e guarda a sinistra, come se da quella parte fosse successo qualcosa. Ciò che ci colpisce maggiormente sono il taglio di capelli della cantante e il suo abito.
Come fosse un marchio di fabbrica, abbandonato nel 2019 con il suo terzo disco “Real Life”, la cantante si presenta con una pettinatura a divenire icona degli anni dieci del XXI Secolo. Con rasatura laterale e ciuffo ossigenato, questa ragazza venuta dal Nord si presenta come elemento discostante dai toni caldi della black music. I capelli della Sandé riportano alla memoria un’altra cantante dal sangue misto e dal sorriso contagioso: quella Yazz (Yasmin Evans) che scalò le classifiche musicali alla fine degli anni ottanta.
L’abito nell’artwork non è fatto di stoffa, ma di rose. L’indumento floreale contribuisce a far sbocciare questa giovane artista dal talento stratosferico, tanto da venir contattata da cantanti di successo internazionale come Alicia Keys, Leona Lewis e Susan Boyle per scrivere canzoni per loro. La rosa Emeli è sbocciata in tutto il suo splendore. Dà le spalle al pubblico, ma non per supponenza. L’abito di fiori è un classico nella storia dell’alta moda, ma la modella in copertina non si presenta come sogno inaccessibile, ma come musa in attesa. Davanti a una parete argentea, si pone come avanguardia del pubblico che la seguirà.
Tutti noi non possiamo fare altro che seguire questa paladina del rhytm ‘n’ blues, mentre ci conduce verso capolavori come “Heaven”, “My Kind of Love”, “Clown” e “Daddy”.
Nel 2012 è nato un fiore destinato a dare un preziosissimo contributo alla musica pop. La copertina di “Our Version of Events” ci fa capire chi è: una splendida ragazza mulatta a metà strada tra la tradizione della black music (le rose dell’abito) e le nuove sonorità del decennio (il taglio di capelli).
Sopra la cantante troviamo il suo nome e il titolo del disco. Caratteri neri e semplici. L’album va ascoltato, senza perdersi troppo in fronzoli che non aggiungerebbero nulla alle incantevoli canzoni registrate.
Leonardo Marzorati