Anno d’uscita: 2010
Sito web: http://www.solisia.eu/
“Ordinary Fate” è il nome del primo album ufficiale in studio per i Solisia, (in realtà la band nasce nel 2006, ma solo nel 2007 ha rilasciato una demo), una band proveniente da Matera e dedita ad un power metal melodico, capitanata da Marilena Stigliano. Nell’artwork del disco, dove il blu fa da protagonista, notiamo subito in primo piano una donna dall’ampio vestito nero classico dark, da dove viene sprigionata energia luminosa. Porta una collana con un ciondolo indicante una S, simbolo appunto del nome del gruppo e tiene sollevato l’abito per far sprigionare meglio l’energia. É come se fosse l’eroina che ha portato via l’energia dalla città che sta alle sue spalle, per salvaguardare il futuro dell’uomo. Questa forza luminosa, infatti, potrebbe significare l’elettricità e la modernizzazione a cui purtroppo l’uomo al giorno d’oggi non può più fare a meno. Ormai l’uomo è succube di tutto ciò che è computerizzato, credendo di vivere meglio. Infatti la città è solo una città, non ci sono né alberi e né prati e sopra di essa vi è un cielo cupo e nuvoloso con gli stessi colori della luminescenza del vestito. Sono state usate a meraviglia le tinte, si fondono molto bene l’una con l’altra e la persona che ama il colore blu, di solito, secondo le statistiche, fugge dalle situazioni e dagli ambienti eccessivamente caotici, quali appunto potrebbero essere quelli di una città al giorno d’oggi. L’umanitá è sempre di fretta e mai uno spazio per sé. Il colore predominante è quindi un chiaro suggerimento che la band vuole dare ai suoi fan e a chi ascolta la sua musica. Anche solo il titolo porta a questa deduzione di traduzione della copertina: destino comune.
Antonella “Aeglos” Astori
“Ordinary Fate” – Solisia
