Similitudini
“Gross Misconduct” – Hanson Brothers, 1992
“Road To Ruin” – Ramones, 1978

Ecco un nuovo ed esplosivo articolo riguardante la similitudine tra due copertine, ovvero “Road To Ruin” dei Ramones e “Gross Misconduct” degli Hanson Brothers. “Road To Ruin” è il quarto album della band di N.Y. e si differenzia dai predecessori oltre che per una più spiccata maturità musicale anche per una copertina un po’ diversa dal solito, quasi da fumetto.

Una cover divenuta un classico, riconoscibilissima infatti, con i quattro Ramones ritratti con un disegno al centro, con il loro classico abbigliamento, sfondo nero e logo grande in alto in giallo. Semplice ma bella, con una loro immagine quasi caricaturale e dal tratto molto distintivo. Su di loro si è detto già tutto credo, di tutto e di più, basti sapere che questo è l’album di “I Wanna Be Setead” e “Bad Brain”, un album che è storia nel punk rock mondiale! Ed è noto quanto i Ramones abbiano influenzato una miriade di gruppi, anche minori, sia punk che hardcore e proprio due bands dell’Alternative Tentacles (etichetta del grande Jello Biafra dei Dead Kennedys) erano molto influenzati dal suono di Joey e soci: i No Means No, dei fratelli Wright, e i D.O.A. di Joey Shithead, quest’ultima una band che ha praticamente dato il via a tutto l’hardcore/punk degli esordi quando fecero uscire il loro seminale album “Hardcore ’81”! Perciò i membri dei due gruppi formarono una all star band dal nome appunto di Hanson Brothers che nel 1992 fecero pubblicare per l’etichetta di Biafra l’album “Gross Misconduct”, uscito con un 45 giri allegato nella prima edizione.

In fatto di musica questo super gruppo suonava più Ramones dei Ramones stessi e la copertina è un tributo a “Road To Ruin” in tutto e per tutto! Stesso sfondo nero, logo giallo in alto l’immagine disegnata al centro degli Hanson Brothers fatta seguendo il metodo usato peri l’album dei Ramones. È impossibile non notare la somiglianza, anche musicale come dicevo. Infatti nel 45 giri allegato il famoso pezzo “Blitzrieg Bop” diventa “Blitzrieg Hop”, un inno al sesso, al r’n’r, alla birra e alla violenza nell’hockey il loro sport preferito (e questo infatti si capisce benissimo anche dalla cover). La musica hc/punk è fatta spesso di citazioni, sia musicali che artistiche (per quanto riguarda le cover), ma non definirei queste dei plagi, bensì dei veri e propri tributi a quelle bands che in origine hanno dato il via a certi generi musicali e ad una certa attitudine di intendere la musica, lontana spesso dal mainstream e dai milioni di dollari. Per alcuni la musica significa ben altro… E per fortuna dico io! God save vinyl!
David Bardelli