Casa editrice: Fara Editore
Sito web: http://www.faraeditore.it/html/narrabilando/kronin.html
Ross Anders, agente speciale della polizia investigativa, si muove per i meandri di una fatiscente città senza nome. Il suo compito è di indagare su una misteriosa sostanza stupefacente in grado di provocare la visione di un momento particolarmente intenso del proprio futuro. Lungo il suo cammino incontra svariati personaggi, tra i quali spiccano la vecchia Carla con le sue frasi sibilline, l’affascinante e ambigua Estrella, l’enigmatico Zeta, oscuro reggitore dei fili della trama. Ma nella Città nulla è come sembra e, alla fine Ross Anders, in un crescendo in cui tutto si farà via via più confuso e sarà difficile distinguere gli amici dagli avversari, dovrà operare una scelta decisiva per sé e coloro che ama, affrontando la propria morte a cui ha assistito in visione.
La copertina è stata disegnata con pennello e china e quindi colorata a computer. La prima bozza era molto diversa: il protagonista in primo piano, con solo metà del volto visibile, scorgeva alle proprie spalle una figura – delineata solo da una sagoma bianca – stagliata sul tetto di un palazzo vicino, sotto un cielo notturno. Il formato di stampa mi ha spinto a concepire una diversa soluzione: nel decimo capitolo, il protagonista si ritrova a dibattere in sogno con un salice piangente e, poche righe più avanti nota una figura – non lo specifico, ma si tratta della moglie – “seduta su una pietra, assorta, all’ombra di un noce”. L’immagine del salice e della donna, che medita una silenziosa preghiera – divenute un tutt’uno nella mia mente – rispetto alla prima versione mettono in risalto l’aspetto interiore dei personaggi che caratterizza l’intero racconto. Ciò anche grazie ai colori caldi dello sfondo, che vanno a sfumare nel blu di una notte serena, in cui affiorano le prime stelle.
William Protti