“First Issue” – Public Image Limited
Anno d’uscita:
1978
Sito web: https://it.wikipedia.org/wiki/Public_Image_Ltd.
La meteora Punk anche se apparentemente non si è mai eclissata, nella realtà la sua prospettiva originaria – come asserisce Simon Reynolds – finì per schiantarsi pochi mesi dopo la sua nascita. In Inghilterra, l’insofferenza per il “no future” dei Sex Pistols era ben percepibile dall’atteggiamento intellettuale del leader Johnny Rotten, più volte manifesto dell’incompatibilità con la rottura che il Punk creò dopo il ribollire culturale dei 70’s.

Negli USA, a San Francisco, si dissolse la favola della band di Londra, dopo il concerto di Winterland, lasciando dissapori e amarezze nei membri della band. Le avvisaglie del cambiamento di rotta del frontman si rivelarono al pubblico già il 16 Luglio del 1976, durante il programma di Capital Radio, “The Punk And His Music”. Dopo la frase “(…) Ci sono un mucchio di cose che dovrebbero essere diverse”, in risposta alla domanda sul Punk, seguirono una serie di brani selezionati da Rotten che lasciavano intravedere un personaggio colto e tutt’altro che vicino alla sua attuale immagine pubblica da delinquente distruttivo.Ed era proprio l’immagine pubblica che pesava sulla gobba di John Lydon – vero nome di Johnny Rotten poi utilizzato per il dopo Sex Pistols – un peso che sfociò nel progetto Public Image, appunto.

Ed era l’immagine, quella che precede ogni individuo che andava cambiata. Dalla foto scattata da Dennis Morris, si vede un John ormai non più Rotten ben pettinato. Un volto che spunta da quello che pare essere il colletto di una camicia; di fatto la tenuta in pubblico era proprio l’abito da sartoria – come Jah Wobble nella foto interna di “First Issue” – in netta dicotomia con quello che vediamo nel primo singolo dei PIL “Public Image”, in una finta pagina di tabloid.Dennis Morris, già famoso sia per le foto che immortalavano Bob Marley, era già un nome di punta e riferimento per le copertine reggae e dub jamaicano. Ed è proprio il dub a cui si ispirano i Public Image LTD per il loro suono pastoso, pieno, lasciando forte spazio al basso; Jah Wobble imparò lo strumento proprio ascoltando band dub nei locali per neri di Londra, insieme al resto dei PIL, scortati dal dj nero Don Letts.
Morris, dotato di grande senso di adattamento, ricrea per le band bianche come XTC e Solid Senders, come appunto per i PIL per “First Issue”, un’atmosfera più distaccata e fredda rispetto a realtà jamaicane come Leroy Smart o Pablo Moses. Perchè di fatto, quel che serviva a John Lydon, era un’immagine pulita, tirata a lucido; la musica no, la musica disturbava.
Alberto Massaccesi