Casa editrice: Autoprodotto
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“Come un Dio Immortale” è un romanzo che abbina la suspense psicologica a elementi soprannaturali. Le vicende ruotano intorno al trentenne Flavio, ingegnere in procinto di sposarsi: la sua vita viene stravolta quando una sera subisce un’aggressione in un parco cittadino; rapito e portato in una baracca, incontra Lyra, una senzatetto che lo ospita per alcuni giorni. Flavio è subito attratto da lei e presto il suo interesse si tramuta in ossessione. Ma la donna, schiva e all’apparenza molto ingenua, nasconde un passato oscuro e diversi segreti che finiranno per travolgere entrambi in una spirale senza ritorno. Per evocare questa storia ho preferito un’immagine con una figura femminile invece di una maschile perché di fatto, pur non essendo Lyra la protagonista del romanzo, ne è il perno centrale. Dunque per la copertina ho scelto il volto di una giovane donna che riprendesse le caratteristiche fisiche di Lyra nei colori di occhi e capelli, e allo stesso tempo ne evocasse l’aura misteriosa e incantatrice, con uno sguardo molto intenso che cattura subito l’attenzione. Anche la ciocca che va a coprire in parte la bocca allude alle ambiguità del personaggio, restia ad aprirsi sul suo passato e a svelare i tanti segreti che la coinvolgono. L’esagramma infuocato (uno dei simboli magici per eccellenza) che sfuma la parte superiore del volto è invece un richiamo alle atmosfere occulte del romanzo e ai suoi aspetti sovrannaturali, così come i colori tendenzialmente scuri o sui toni del rosso. “Come un dio immortale” è infatti sopratutto un romanzo di stampo esoterico. A questo proposito, sono convinta che anche le sfumature dell’immagine complessiva, che non è una foto vera e propria ma un’illustrazione, contribuiscano a rendere l’impressione di evanescenza e l’atmosfera onirica che pervade la storia. Aggredito in un parco cittadino, Flavio si risveglia nella baracca di una giovane senzatetto, Lyra. Dopo essersi presa cura di lui per tre giorni, la donna lo manda via in modo brusco. Tornato a casa, per Flavio nulla è più come prima. Il rapporto con la fidanzata va a rotoli, mentre crescono la passione e l’ossessione per la misteriosa Lyra. Indagando, Flavio apprende che a sei anni è scomparsa da casa senza lasciare tracce. Il suo caso però non è l’unico in città. Negli ultimi vent’anni, altre sei persone sono sparite nel nulla, e tutte erano collegate a un noto scrittore dell’occulto. Convinto che Lyra sia scappata da una setta, Flavio è deciso a liberarla dal suo oscuro passato. Ma quando scopre che dietro la sua storia si cela una verità del tutto diversa, comincia a capire di essere anche lui una pedina di un gioco più grande, iniziato cinquant’anni prima. Un gioco che si fa sempre più pericoloso e che lo costringerà a mettere in dubbio tutto ciò che sa della sua vita e della realtà che lo circonda.
«Si fanno chiamare “Olimpo”», spiegò lei. «Ed è proprio ciò che sperano di diventare un giorno, un piccolo circolo di esseri superiori ai comuni esseri umani».
Le immagini di base sono state prese dal sito https://pixabay.com.
Maria Teresa Steri
“Come un Dio Immortale” – Maria Teresa Steri

Mi è molto piaciuto leggere la descrizione di questa copertina, anche perché ho visto la versione alternativa. I colori sono molto bene armonizzati tra loro e l’immagine è senza dubbio di grande impatto. Mi piacerebbe sapere se hai dovuto lavorare ulteriormente sull’esagramma infuocato sovrapponendolo al volto della ragazza, o se hai trovato così l’immagine. Nel primo caso, tutti i miei complimenti! Approfitto per dire che ho iniziato a leggere il romanzo, ed è molto interessante per me confrontarlo con la primissima versione di alcuni anni fa.
Ciao Cristina, grazie per il commento e per aver apprezzato la descrizione! Sì, ho dovuto lavorare un po’ sull’esagramma per “fonderlo” al volto della ragazza, giocando con le trasparenze dell’immagine e sfumando qua e là. Unire varie immagini è sempre un po’ laborioso, ma in questo caso ero avvantaggiata dal fatto che i colori erano già abbastanza armonizzati tra loro. Ti ringrazio per i complimenti, sono anche molto contenta che hai già iniziato a leggere il romanzo.
L’immagine scelta è molto suggestiva, da il senso del romanzo. Complimenti.
Grazie Giulia, mi fa piacere saperlo soprattutto dopo che hai letto il romanzo ^_^
A lettura ultimata, devo dire che la copertina di “Come un dio immortale” ritrae la protagonista Lyra non solo dal punto di vista fisico ma anche esistenziale. L’effetto acquerello dei tratti del viso sottolinea il limbo e il confine fra materia e spiritualità in cui si trova. Gli occhi con il loro color grigio sono uno specchio per la sua anima a tratti tormentata. Le labbra morbide rappresentano la sua delicatezza, mentre il volto intrepido con lo sguardo fermo nonostante sferzato dal vento che muove i suoi capelli è l’emblema della sua risolutezza.
Infine, il simbolo che partendo dal suo occhio si allontana verso l’infinito da l’idea della profondità spirituale che tende al divino.
Quindi complimenti, copertina molto suggestiva.
Renato, hai sottolineato degli aspetti che mi hanno fatto davvero piacere, sono stra-felice che tu li abbia notati. In effetti guardando a posteriori, sono contenta di aver optato per quest’immagine, anche se inizialmente ne avevo scelto un’altra. Di fatto anche l’espressione di un volto è importante per trasmettere l’impressione giusta di un personaggio. Grazie per il tuo commento! E ancora grazie di cuore ai padroni di casa per aver ospitato la copertina ^_^