Anno d’uscita: 2015
Regia: Matteo Garrone
“Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile è probabilmente il più importante testo narrativo italiano della prima metà del XVII secolo. Si tratta di cinquanta fiabe narrate da dieci personaggi, sulla scia del “Decamerone” di Boccaccio. Un labirinto di storie fantastiche, collegate tra loro da un elemento o un tema. Matteo Garrone ne ha selezionate tre e si è messo dietro la macchina da presa per un film senz’altro atipico per il panorama italiano degli ultimi anni.

La locandina de “Il Racconto Dei Racconti” omaggia Basile e la sua opera, tanto da creare un labirinto tridimensionale in cui si aggira un personaggio. Il labirinto mostra tre facce, come il numero degli episodi diretti e come il numero dei protagonisti, interpretati da tre attori di caratura internazionale come Salma Hayek, Vincent Cassel e Toby Jones. È l’attrice messicana a dare il volto al personaggio visibile nel labirinto: la protagonista del racconto “la cerva”, una crudele regina morbosamente gelosa di suo figlio. L’episodio è girato nel Castello di Donnafugata di Ragusa, nel cui parco è presente un labirinto, dove si svolgono alcune scene. Si tratta di un labirinto di pietra realizzato nel XIX secolo dal barone Corrado Arezzo, quindi successivo all’epoca in cui Basile scrisse la sua opera.
Il labirinto, riportato anche nella locandina, diviene un simbolo, uno spazio senza luogo e tempo in cui chi vi è all’interno difficilmente riuscirà ad uscire, come nella fantasia fiabesca dei racconti di Basile. Sotto il labirinto ci sono in un timido grigio i nomi di attori principali e regista. Il titolo è di color rosso sangue, altro elemento chiave della pellicola. La rilevanza internazionale del film spiega il titolo tradotto in inglese.
Leonardo Marzorati