Anno d’uscita: 1998
Sito web: http://www.cradleoffilth.com/
I Cradle of Filth sono un gruppo musicale symphonic black metal britannico, formatosi a Ipswich, una città dell’Inghilterra, nel 1991. Il loro sound crea atmosfere dark e misteriose, i cui temi trattati sono influenzati dalle letterature gotiche, come per esempio il vampirismo, il sesso e il satanismo. Anche se, negli album successivi, troviamo una maggior concentrazione anche su ciò che è la mitologia e le varie leggende. “Cruelty And The Beast“ è un disco del 1998, esattamente il loro terzo album, pubblicato dalla Music For Nations. L’intero album è incentrato sulla vita della contessa ungherese Erzsébet Báthory, passata alla storia per la sua crudele spietatezza, vizi e perversioni; era infatti convinta che, immergendosi in vasche colme di sangue di ragazze vergini, avrebbe potuto preservare la propria bellezza nel tempo. Si narra che, per passare il tempo, quando il marito era lontano da casa, Erzsébet faceva visite alla sua zia contessa Karla per farla poi partecipare alle orge da lei organizzate. Nello stesso periodo conobbe Dorothea Szentes, un’esperta di magia nera che incoraggiò le sue tendenze sadiche e le insegnò persino la stregoneria. La copertina dell’album racchiude tutta questa pazzia in un viso di ragazza piuttosto freddo, con occhi gialli come se Satana si fosse impossessato della sua anima; un viso che non lascia trasparire né paura e né rimorsi, ma che evidenzia la bellezza e la giovane età. La ragazza sta facendo il bagno proprio con il sangue mentre, ai lati della vasca, si notano i teschi umani, molto probabilmente delle stesse vittime. Particolare interessante è anche il contrasto del rosso sangue sulla pelle della ragazza e il sangue molto più scuro nella vasca da bagno, che non fa intravedere niente sotto, proprio per marcare ancora di più la consistenza e la quantità del liquido cremisio versato.
Antonella Astori
“Cruelty And The Beast“ – Cradle of Filth
