Anno d’uscita: 1993
Sito web: https://it.wikipedia.org/wiki/Bikini_Kill
L’ondata punk degli anni novanta ha il suo apogeo al femminile con l’album “Pussy Whipped” delle Bikini Kill. Le quattro ragazze provenienti dal nord ovest degli States nel 1993 si consacrano all’insegna del “riot grrrl”, il femminismo gridato tramite pezzi punk e hardcore. La copertina del disco palesa senza troppi rivoli l’identità del gruppo guidato dalla carismatica Kathleen Hanna. In alto il nome del quartetto, in basso quello dell’album, che tradotto dallo slang significa “figa montata”. Al centro una giovane ragazza di spalle cammina confusa in un giardino dei tipici suburbs americani. Porta le trecce e indossa una maglietta sgualcita. In alto a sinistra compare una bacchetta magica, forse per permettere alla protagonista della copertina di passare dallo stato di inerzia e smarrimento ad uno di consapevolezza e di lotta femminista. È un messaggio radicato nelle strofe delle canzoni delle Bikini Kill. La loro breve storia a metà anni novanta ha comunque permesso a tante ragazze della provincia americana di ribellarsi a certi costumi maschilisti imposti dalla società.
Leonardo Marzorati
“Pussy Wipped” – Bikini Kill
