Anno d’uscita: 1973
Sito web: http://www.pinkfloyd.com/
Un capolavoro: una delle migliori copertine di Thorgerson frutto della collaborazione con la Hipgnosis. Elegante, minimale e assolutamente di enorme significato. Nella sua semplicità essa rappresenta tre elementi: gli effetti luminosi che accompagnano i concerti della band, i testi del disco e anche la voglia del tastierista Wright di un progetto semplice e diretto. La scienza che incontra la musica: la dispersione della luce, che con la sua velocità vuole essere la metafora di condivisione dell’arte dei Pink Floyd; un elemento naturale a prima vista così semplice ma capace di sprigionare una moltitudine di colori e di energia in una velocità senza pari. Analizzando il titolo del disco, può anche venire interpretata come l’immaginazione di cosa si cela dietro l’altra faccia della luna non visibile dalla Terra: «non c’è nessun lato oscuro della luna, davvero. In realtà è tutta scura». (Frase tratta dalla canzone “The Great Gig in the Sky”).
Sara “Shifter” Pellucchi
Articolo correlato: