Anno d’uscita: 1989
Sito web: http://queenlatifah.com/
Alla fine degli anni ’80 una regina nera spuntò nel contesto musicale americano. Dana Elaine Owens, una robusta ragazzotta di diciannove anni proveniente dai sobborghi del New Jersey, esordì con l’album “All Hail The Queen”. Come si può vedere sulla copertina, il nome d’arte della cantante diviene Queen Latifah, dall’arabo latifa, che significa gentile. Una regina gentile si impone in una scena prevalentemente maschile, e a tratti maschilista, come quella del rap. In posa a tre quarti con un abito scuro, Queen Latifah si mette in mostra in una posa autorevole e autoritaria, come dev’essere per una sovrana. Un copricapo scuro di tradizione africana e delle bande oro sulla manica fanno capire che si ha a che fare con una regina. In alto a destra è presente un tondo con i nomi, in rosso e verde, di artista e album e al centro il continente africano, terra da cui provengono gli antenati di chi il rap l’ha portato nelle strade. I colori dell’Africa sono dunque tutti presenti. Lunga vita a chi ha avuto la grinta di proclamarsi sovrana di un regno musicale che fino a quell’anno sembrava esclusivamente una prerogativa maschile.
Leonardo Marzorati
“All Hail The Queen” – Queen Latifah
