Anno d’uscita: 1992
Sito web: http://www.bertolifansclub.org/
Un gruppo di teste intente a divorarsi a vicenda. Questo lugubre dipinto dell’artista Maurizio Cercola è impresso sulla copertina dell’album “Italia d’Oro” di Pierangelo Bertoli. Siamo nel 1992, anno fatidico della storia d’Italia. Tangentopoli spazzerà via una classe politica; la mafia ammazzerà i giudici Falcone, Borsellino e le loro scorte. La spirale cinica di tanti connazionali è ben raffigurata nel disegno di Cercola. Ognuno pensa solo a se stesso, divorando quello che gli sta affianco. È una scena dantesca degna del conte Ugolino quella che l’esperto cantautore sceglie per un suo disco di svolta. Da un lato la sanremese “Spunta la luna dal monte”, dall’altro tanti pezzi che vogliono riprendere il discorso della copertina: una rassegnazione di fronte a una patria in cui nessuno guarda in faccia a nessuno, di fronte a un tutti contro tutti verso cui è obbligatorio indignarsi e cantare il proprio sdegno. È questa l’Italia di Bertoli, dove il poco oro rimasto dipinto ad acquarello sembra soccombere sotto i colpi di un massacro indiscriminato di teste.
Leonardo Marzorati