Anno d’uscita: 2012
Sito web: http://www.boarders.it/
I Boarders sono una longeva band italiana Heavy metal/Thrash metal, proveniente da Milano. Si sono formati alla fine degli anni ’80 e tuttora sono in piena attività musicale. Vantano inoltre della partecipazione a festival internazionali, oltre che alla rilevante presenza in territorio italiano. Il gruppo fa parte della corrente Christian metal, ovvero musica metal con testi che richiamano passi della Bibbia o esperienze personali poste sotto un’ottica cristiana. La fede dei componenti è la particolarità che li accomuna all’unisono. Un credo forte che si è rivelato in ognuno di loro. E’ sorprendente come il logo della band (un teschio con i canini aguzzi), si ponga quasi in antitesi con i propri sentimenti, ma forse sta proprio nella forza dell’aggressività che la band è cresciuta ed è diventata più forte di prima. La copertina del disco “R-Existence”, uscito nel 2012 riprende il concetto emblematico e poderoso che la filosofia della band vuole trasmettere. Il titolo stesso è la fusione delle parole Resistenza ed Esistenza; entrambi i termini devono andare di pari passo per sostenere l’importanza dell’immagine. L’art director è Roberto Agnelli, il batterista e talentuoso artista d’arte contemporanea. L’opera è di forte impatto, richiama un paesaggio steampunk post-atomico all’interno del quale tutto sembra essere stato raso al suolo. Tant’è che le foto dei musicisti all’interno del booklet sembrano quasi uscite dal set del film “Mad Max”. Il colore della terra bruciata fa da predominante alla scena. Un cratere enorme che domina il paesaggio spoglio si è formato al centro dopo un’esplosione lasciando solamente rovina. L’orologio che si ripete posto alla sinistra indica che ormai tutto è compiuto, gli avvenimenti negativi hanno annullato anche la coscienza dell’evoluzione; il fatto che sia stato posto a sinistra indica ulteriormente la negazione della vita. La sagoma delle lancette strappate indica le ore 4:00, l’orario ha un significato bivalente: è l’ora in cui l’artwork è stato terminato dall’artista e si riferisce al numero 4 della canzone “4th Reich”. Sulla destra invece emerge una timida rosa di colore bianco, ovvio simbolo di purezza e rinascita alle beffe del male che ha reso tutto asettico e sordamente silenzioso. Il soggetto floreale è stato evidenziato da una cornice di colore grigio (colore della cenere e dell’immortalità) per ulteriormente accentuare la sua presenza. Il significato visivo di tutta la composizione è facilmente intuibile: per quanto certi eventi nel tempo possano logorare e creare voragini in noi e nel mondo, ci sarà sempre un segno di speranza di Resistenza e di nuova Esistenza che ci spronerà a combattere senza mai arrenderci, perchè noi siamo la Resistenza!
Sara “Shifter” Pellucchi