Anno d’uscita: 1983
Sito web: http://www.u2.com/
Ci sarebbero da scrivere innumerevoli righe su questa copertina, tante quante è longeva la band a cui appartiene. Stiamo parlando del’immagine dell’album “War”, U2: il loro terzo lavoro in studio dove impegni politici e sociali sono i temi principali trattati in questo capolavoro.

Il fanciullo immortalato che si vede nello scatto fissa dritto gli occhi dell’osservatore con lo sguardo imbronciato, ha le mani dietro la nuca ed è appoggiato a un muro, come se stesse attendendo una esecuzione. Lo scatto è stato realizzato dal famoso fotografo Anton Corbijn a Dun Laoighaire, Irlanda; lui stesso curerà quasi tutti gli artwork della band di Dublino. Accanto a questa foto bellissima in bianco e nero, per evitare che fosse troppo diretta, è stato posto accanto il titolo del disco e il nome della band. In molti si sono chiesti chi fosse questo bambino, il cui viso sarà protagonista anche della cover di “Boy” in una posa molto più rilassata e incantata. Il suo nome è Peter Rowan ed è il fratello di Derek e Trevor dei Virgin Prunes, band storica Gothic molto vicina, per amicizia e parentela agli U2; The Edge infatti è fratello del chitarrista Richard Evans.
L’album contiene la super hit “Sunday Bloody Sunday”, che denuncia la piaga della guerra, in particolare la brutta situazione politica e sociale che c’era nel Regno Unito e in Irlanda. La cover ha lo scopo di sensibilizzare le coscienze attraverso la pura espressione di questo bambino, con il labbro sanguinante: l’innocenza e la consapevolezza che la vita sarà dura ed in salita.
Sara “Shifter” Pellucchi

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